Opera incerta

Attenzione e occhio nella posa

La posa in opera del mosaico spesso viene trascurata per svariati motivi. Siccome questo prodotto è considerato un materiale povero (solo perché è quello che costa di meno in quanto viene estratto e venduto senza bisogno di seconde lavorazioni), anche la posa in opera dello stesso viene snobbata e spesso eseguita anche da personale non competente.

L’errore e la sottovalutazione del prodotto

Questo è un grande errore, perché il mosaico o lastrame che dir si voglia, se messo in opera in modo corretto è un prodotto bellissimo. La nostra ditta ha realizzato molti lavori con l’opera incerta in quanto è un prodotto che si presta ad essere utilizzato in molte situazioni. Il fatto che non abbia uno schema di posa ben preciso permette di poter pavimentare in tutte le situazioni possibili che si presentano. Marciapiedi, stradine, piazzali terrazzi e qualsiasi altro pavimento.

Capacità e pazienza

Per realizzare un pavimento ad opera incerta ad hoc, ci vogliono le mani di un posatore esperto. Il posatore esperto conosce bene la pietra e la sa lavorare a necessità sul posto. Infatti le piastre devono essere lavorate una ad una per comporre il “mosaico” con una fuga il più regolare possibile. Da evitare… (antiestetici) i piccoli triangolini che vengono messi qua e la per riempire gli spazi tra le varie piastre come spesso si vede in giro in certi pavimenti. Il vero posatore esperto di porfido lavora le piastre in modo che combacino il più possibile tra loro. Per lavorare le piastre ed il porfido in generale ci sono degli attrezzi speciali in quanto il porfido è una pietra molto dura.

Prerogative per la posa

Per prima cosa, non ci stancheremo mai di raccomandare la pulizia delle singole piastre (nella parte sotto) una ad una dai residui di terra e polvere della cava. E’ abbastanza raro trovare le piastre di porfido perfettamente pulite di conseguenza le stesse necessitano di una pulizia preventiva.

La boiacca

La pulizia del singolo elemento va fatta in modo da facilitarne la boiaccatura nella parte sotto, quella che va a contatto con la malta cementizia di allettamento. Questa piccola ma importantissima procedura serve per favorire il definitivo fissaggio della piastra allo strato di malta. Diversamente con una patina di terra sopra è scontato che le piastre non si incolleranno mai.

Conseguenze

La conseguenza del non rispetto di questa procedura è che le piastre col passare degli anni inizieranno a staccarsi inevitabilmente compromettendo tutta la pavimentazione.

Dettagli che fanno la differenza

Questi piccoli passaggi ovviamente hanno un costo, perché c’è una perdita di tempo e di conseguenza ci sono minor metri posati alla fine della giornata lavorativa.

Informarsi

Il cliente dovrebbe informarsi bene sulle tecniche e sulle procedure di posa prima di valutare i prezzi delle varie offerte. In particolare è bene considerare che un posatore esperto sicuramente metterà in risalto questi dettagli già in fase di trattativa e sopralluogo.

Il sottofondo

Come spesso ricordiamo, una delle cose molto importanti da tener presente quando si realizza un pavimento di porfido è la predisposizione di un sottofondo. Di solito in cemento magrone con reti elettrosaldate. Il sottofondo deve essere resistente in modo da salvaguardare il pavimento di porfido per mantenere integro il suo aspetto estetico e funzionale nel corso degli anni.

Può capitare che per la fretta di fare il lavoro o per risparmiare qualche soldino, il cliente non voglia sentir ragione di fare la caldana di sottofondo. Solo un’attenta analisi del terreno ci permetterà di capire se possiamo farne a meno, tuttavia le occasioni sono rare.

Prima considerazione

Può capitare che il cliente che costruisce o fa dei lavori nella propria casa, arriva alla fine che è stanco e sfinito dallo stress e dal trambusto causato dall’avanti e indietro di tutti gli artigiani e delle imprese che hanno lavorato nella casa. A causa di questo motivo si rischia di prendere sottogamba il lavoro di completamento della propria abitazione, che poi si rivelerà essere il biglietto da visita, la prima cosa che si vede dall’esterno e che chiunque anche i passanti vedranno.

La fretta non ha mai aiutato in niente e a maggior ragione nel caso di un pavimento di porfido che deve risultare eterno ci si deve prendere il tempo necessario per fare tutte le valutazioni del caso.

In alcuni casi il cliente non sa bene quale prodotto scegliere, magari è indeciso su uno schema di posa o un altro.

Disegni rendering

Buona cosa sarebbe poter valutare il lavoro da fare sulla base di progetti e disegni. Proprio su questo argomento la nostra ditta si rende disponibile per realizzare disegni e progetti di rendering del lavoro da fare. 

Considerazioni finali

In questo articolo ho voluto scrivere e descrivere l’opera incerta di porfido trentino. In realtà ho scritto per lo più riferendomi a interventi di pavimentazione a terra. Il mosaico però è un prodotto di porfido molto utilizzato anche per realizzare rivestimenti in verticale di muri e muretti, nonché intere pareti di case e abitazioni in generale. Approfondirò questo argomento in un articolo dedicato nello specifico ai rivestimenti, quindi se volete approfondire l’argomento rivestimenti adesso seguite il link progetto-porfido.it/porfido-rivestimento/

Applicazione ed impiego

Questo tipo di prodotto di solito si utilizza per valorizzare ambienti rustici e case in montagna in generale. Se però il lavoro e la posa in opera sono curati bene in maniera certosina e raffinata, compresa la stuccatura, allora questo prodotto si implementa bene anche in location più moderne.

In conclusione per ottenere un buon lavoro di opera incerta con il mosaico, dobbiamo concentrarci su tre cose importanti, sottofondo, lavorazione e pulizia delle piastre in fase di posa e posa a regola d’arte. Questi tre fattori faranno si che il nostro pavimento realizzato sarà molto bello esteticamente e soprattutto duraturo nel corso degli anni.

Avi Luca