Piastrelle di porfido per pavimenti esterni

Schema di posa adottato

In questo lavoro abbiamo utilizzato tre diverse misure di piastrelle, la posa è a filari ma trasversali al senso del camminamento. In particolare abbiamo utilizzato le misure del 10, 15 e 20 cm. Le misure si intendono in larghezza, poi la lunghezza sarà a correre. Sono state posate sfalsate per ogni misura, questa particolare posa è molto bella e viene valorizzata soprattutto nella pavimentazione di marciapiedi come è il caso di questo lavoro. Una piastrella di dimensioni più grandi non offrirebbe lo stesso colpo d’occhio e poi sarebbe più costosa da posare in quanto si dovrebbero sempre tagliare le misure di chiusura. Nei lati dove cambia la direzione di posa si vengono a creare dei disegni di intreccio molto belli.

Qualità del porfido

Sicuramente come già scritto per la buona riuscita di un lavoro di questo tipo si deve avere un materiale di primissima qualità. Piastrelle porfido pavimenti esterni non daranno buoni risultati se non si usa un materiale lavorato bene e con un ottimo piano cava. Materiale meno costoso inoltre potrebbe compromettere anche la durata nel tempo del lavoro fatto.

Piastrelle di porfido coste a spacco

Il prodotto principale usato per realizzare questi pavimenti esterni è la piastrella di porfido trentino con piano cava colore rosso misto e con le coste tranciate a spacco. Questa particolare piastrella fornita in tre diverse misure è molto bella ed elegante per un abitazione di questo tipo. Lo spessore di queste piastrelle è di 3/6 cm variabile, questa è un’altra caratteristica del porfido e questa differenza di spessore ci obbliga alla posa in opera su allettamento di malta cementizia.

Contorni con i binderi da 10 cm

Il perimetro di dei marciapiedi di questa casa sono stati fatti con i binderi di porfido da cm 10 di larghezza e lunghezza a correre. Lo spessore è stato scelto per adattarsi allo spessore delle piastrelle, quinid 3/6 cm. Anche i binderi e soprattutto i contorni esterni di qualsiasi pavimento di porfido vanno posati a malta cementizia. Raccomandato pulire bene il sottofondo e dare una passata di cemento liquido per favorire la tenuta del bindero alla caldana.

Caditoie, canalette e chiusini

Su un pavimento come il marciapiede con il giardino a lato, di solito non si mettono chiusini o canalette in quanto si farà il pavimento con pendenza verso l’esterno della casa. In questo modo l’acqua verrà convogliata verso l’esterno ed andrà a bagnare il giardino che male non fa.

Ci sono alcuni chiusini su pozzetti che devono rimanere ispezionabili, in quel caso abbiamo messo i chiusini in lamiera zincata spessore 3 mm, molto resistenti alle sollecitazioni e durante l’apertura e chiusura.

Considerazioni finali

Piastrelle porfido pavimenti esterni sono quattro parole che la dicono lunga sulla pavimentazione di pertinenze, marciapiedi, terrazzi e quant’altro si voglia pavimentare sull’esterno di una casa. Il porfido è sicuramente una certezza per chi vuole arredare la propria abitazione, resta il fatto di riuscire a trovare ditte specializzate che forniscono prodotti di prima qualità e posatori esperti con tanta voglia di far bene e non tanta fretta di finire il lavoro. Si infatti la posa del porfido trentino ha bisogno dei suoi tempi, ogni singolo elemento che il posatore prende in mano va valutato per dimensione, colore, spessore e altri fattori che poi andranno a valorizzare il pavimento finito.

Progetto Porfido Snc

La nostra ditta offre quanto di meglio il cliente possa cercare. Qualità dei materiali, la nostra ditta ha sempre creduto nella qualità dei propri prodotti lo dimostra il fatto che nel lontano 2003 siamo stati la prima ditta artigiana a chiedere ed ottenere il Marchio ESPO “Porfido del Trentino Controllato”. Ora siamo stati la prima ditta ha chiedere ed ottenere la nuova certificazione promossa dalla Provincia Autonoma di Trento a mezzo di Trentino Sviluppo SpA il Marchio di Certificazione “Trentino Pietre”. Per non parlare della qualifica dei titolari Luca e Andrea come “Posatore Esperto di Porfido” anche questa qualifica ottenuta dalla PAT nel 2013 nonchè la qualifica per “Costruzione di muri a secco”.

Avi Luca